
Era stato il simbolo della rivoluzione "liquida", ma in un contesto in evoluzione sempre più rapida (e spietata) era ottimista sperare che si salvasse: come riferito da Bloomberg - e successivamente confermato dalla stessa azienda californiana - nelle ultime ore Apple ha deciso di mettere fuori produzione i modelli di iPod Shuffle e Nano. La casa di Cupertino, oggi molto impegnata sul versante streaming con Apple Music e - con Samsung - leader sul mercato mondiale di smartphone e tablet, continuerà a produrre e commercializzare i modelli di lettore mp3 da 32 e 128 gb (rispettivamente in vendita a 199 e 299 dollari), consegnando definitivamente agli annali i modelli base del celebre lettore mp3.
L'iPod era apparso sul mercato nel 2001: il modello Shuffle - il più economico - era stato introdotto nel 2005, mentre il Nano nel 2006, per rimpiazzare l'iPod Mini. Dalla sua introduzione ad oggi, il lettore col marchio della mela è stato smerciato, in tutto il mondo, in 400 milioni di esemplari. Una cifra sicuramente alta, ma tutto sommato modesta se comparata a quella fatta segnare dall'iPhone, che ha doppiato la boa del miliardo di unità vendute esattamente un anno fa.