Da riscoprire: la storia di "Hitalia" di Gianna Nannini

Il 19° disco di studio Gianna Nannini arriva a 38 anni dal suo debutto ed è il suo primo album di cover. Ed è una prima volta quasi assoluta, perché in passato la rocker senese aveva inciso solo due brani altrui "Lontano lontano" di Luigi Tenco e “Amandoti”: “Quest'ultima neanche sapevo che fosse dei CCCP. Pensavo l'avessero scritta i miei amici del Teatro Dionisi di Milano. Solo quando si è trattato di registrare il pezzo per la SIAE ho scoperto che è di Ferretti”, racconta.
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L’album esce a fine 2014, arriva a poco meno di due anni da “Inno”, e prosegue sulla scelta sonora di questa fase, quella di un rock orchestrale nel suono, ma italiano nella melodia, nel cantato del suo unico modo di interpretare. Un suono comunque duro ed elettrico, u questo caso, addirittura “un disco un po' heavy”, come lo definì la stessa Nannini nelle interviste di presentazione.
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