Taylor Swift accusa un DJ: "Mi ha alzato la gonna e mi ha palpato". Processo il 7 agosto

I fatti risalgono al giugno del 2013, e si sono svolti in Colorado, durante un meet-and-greet - cioè un incontro con i fan - che si è svolto a Denver. Secondo la cantante, durante l'incontro David Mueller, DJ della radio country 98.5 KYGO, le ha sollevato la gonna e le ha palpeggiato una natica.
L'accusa era già costato il posto al conduttore radiofonico; è stato lui, poi, a denunciare Taylor Swift per primo, sostenendo che le sue dichiarazioni erano false, ed è questo che ha provocato la contromossa della Swift, che nell'ottobre del 2015 ha denunciato il DJ per molestie sessuali, sostenendo di averne sofferto serie conseguenze emotive.
La denuncia approderà in tribunale il 7 agosto, e il processo durerà nove giorni.
Alcuni testimoni sostengono la veridicità delle accuse di Taylor Swift, altri la negano.
Fra i documenti presentati dalla Swift a sostegno delle sue accuse c'è un profilo psicologico stilato da Lorraine Bayard de Volo, professoressa universitaria del Colorado, secondo il quale, in parole povere, David Muller si sarebbe sentito sminuito nella sua mascolinità per essere stato equiparato ai "normali" fan della Swift durante l'incontro, anziché essere considerato un VIP, e questo avrebbe provocato il suo comportamento aggressivamente sessuale.
Gli avvocati di Mueller contestano questo profilo, sostenendo che la de Volo non possiede la necessaria esperienza in psicologia per poter essere considerata attendibile.
Il processo si annuncia piccante: ne riparleremo in agosto.