Intervistato da Antonio Lodetti per Il Giornale, Alberto Radius, storico leader di Formula Tre, collaboratore di Lucio Battisti e figura di spicco sul panorama chitarristico italiano, oltre a raccontare qualche divertente aneddoto sulla sua ormai quarantennale carriera - "Ricordo quando venne Jimi Hendrix a Milano. Io quella sera suonavo in un altro posto, ma Jimi aveva gli strumenti bloccati alla dogana. Era arrivato con i pedali e i piatti della batteria e nient' altro. Così gli prestammo gli strumenti" - ha colto l'occasione per fare il punto sullo stato di salute della musica nazionale.
"La tv ha ucciso la musica con Amici e X Factor", ha spiegato l'artista: "Mio figlio una sera guardava una di queste trasmissioni e mi disse: 'senti che forza questo pezzo'. Gli risposi che era 'Il triangolo' di Renato Zero e che aveva qualche decennio". Riguardo ai colleghi, Radius ne ha citato solo uno: "Ligabue è bravissimo, ma ha fatto un pezzo e poi ne ha fatti altri cento uguali. Ci vuole rinnovamento".