Umaan - la recensione di "Umaan"

“Umaan” e` il disco d’esordio dell’omonimo quartetto piemontese composto da Marco “Ciuski” Barberis (Ustmamò, Mau Mau, Cristina Dona`, Sushi, Feel Good Productions), Sandro Corino (Julie Rave, Mico`), Valerio Longo (Julie Rave, Mico`), e Diego Mariia (Julie Rave, 100 Motels), in uscita il 3 marzo 2017 e prodotto da Riccardo Parravicini (Niccolò Fabi, Max Gazze`, Marlene Kuntz, Il Teatro degli Orrori ecc.) con la collaborazione di Davide Arneodo (sound design e programmazioni). Undici brani caratterizzati da sonorità avvolgenti e algide, per un viaggio che parte idealmente dai Depeche Mode per arrivare a Moderat e Nicolas Jaar, senza dimenticare la forma canzone. Synth analogici e ritmi incalzanti, quasi dance in alcuni tratti, che descrivono un paesaggio onirico dove i testi in italiano raccontano cinematograficamente emozioni e attimi, alternando efficacemente poesia e quotidianità`.

“Umaan”, il disco, conta undici pezzi di puro electro (dark) pop. Punto. Solidi, quadrati, sintetici al punto giusto. In questi undici pezzi senti forte l’influenza di tutti i nomi che ho fatto in apertura e che mi sono sentito in dovere di fare, mettendoli ben in risalto perché un disco come questo li chiama a gran voce...

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