Giorgio Poi, dal vivo per Rockol: "Niente di strano" in versione #NoFilter

Una storia tipca di questo periodo, quella di Giorgio Poi: poco più che ventenne lascia l’Italia per trasferirsi a Londra: la noia di un posto che gli era sempre sembrato un ricettacolo di cose ovvie, piano piano si trasforma in malinconia e l’ovvio diventa semplicemente comprensibile. La nostalgia si è tramutata in produttività ed è diventata il fulcro attorno cui far ruotare un intero album. “Fa niente” più che un semplice esordio, è un ritorno alle origini, al suo paese. E tutto questo si vede nella versione acustica e #NoFilter di "Niente di strani", che ha registrato per Rockol
“Nella camera da letto della casa in cui sono cresciuto, a Roma, c’è un momento specifico del pomeriggio in cui un sole giallo e bellissimo pervade lo spazio, si appiccica ai muri, crea piccoli corridoi di polvere attraverso le fessure delle tapparelle. E’ un momento che mi è sempre piaciuto, mi mette allegria.”