Addio a Clyde Stubblefield, il batterista più campionato dell'hip hop

E’ morto all’età di 73 anni a causa di un’insufficienza renale – come ha informato la moglie - Clyde Stubblefield, il batterista di James Brown.
Era nato il 18 aprile 1943 a Chattanooga (Tennessee). Iniziò a suonare la batteria dopo aver visto una parata musicale. Entrò a far parte della band di James Brown nel 1965. Lui e l’altro batterista del ‘Padrino del Soul’ John ‘Jabo’ Starks furono alla base del controtempo che contraddistingue grandi classici del funk come “Cold Sweat”, “I Got the Feelin’”, “Mother Popcorn” e “Say It Loud – I’m Black and I’m Proud.”
Ma fu la canzone del 1970 "Funky drummer" che gli avrebbe dato notorietà. A circa metà del brano James Brown dice che vuole ‘dare al batterista il funky soul’. La pausa di otto battute di Stubblefield sarebbe stato il pezzo più campionato nella musica hip-hop. WhoSampled.com elenca 1.364 canzoni che hanno utilizzato quel pattern. Da allora ‘Funky drummer’ divenne il suo soprannome.
Quando morì Prince si venne a sapere che il genietto di Minneapolis aveva contribuito (a condizione che non si venisse a sapere) con un assegno di 80.000 dollari per coprire le spese mediche di cui aveva bisogno Stubblefield a causa di un cancro alla vescica.
Qui sotto l’omaggio sui social network di ‘Bootsy’ Collins e Questlove dei Roots.