La band tedesca guidata da Bill Kaulitz, salita alla ribalta nel 2007 grazie alla hit "Monsoon", torna sulle scene con un nuovo album in studio, il primo in tre anni: il nuovo lavoro dei Tokio Hotel si intitola "Dream machine" ed è il primo frutto del contratto discografico firmato dal gruppo con Sony Music dopo l'abbandono del gruppo Universal (etichetta alla quale i Tokio Hotel erano legati dal 2005). L'album, ideale successore di "King of Suburbia" del 2014, uscirà il prossimo 3 marzo e, a detta di Bill Kaulitz e compagni, segna un passo in avanti a livello di produzione rispetto ai precedenti dischi della band, più indirizzato verso l'elettronica che verso le sonorità emo-pop e pop-punk che caratterizzavano fino ad oggi il sound dei Tokio Hotel (che infatti hanno cambiato anche look).
A proposito del disco, Bill Kaulitz (che lo scorso anno aveva pure debuttato come solista con un EP) dice:
"Questo è il nostro 'dream record', l'album dei sogni. È l'album che abbiamo sempre sognato di registrare sin dagli inizi della nostra carriera, e finalmente lo abbiamo fatto".
Del disco, i Tokio Hotel - che proprio a marzo arriveranno in Italia per due concerti - hanno già pubblicato un paio di anteprime: il singolo "What if", presentato come un brano uptempo dal sapore retro-elettro, e "Something new".
Questa, invece, la copertina del disco: