Rockol Awards 2016, l'andamento delle votazione ieri, martedì 13 dicembre: Afterhours e Springsteen i preferiti dal vivo, su disco bene Bowie, Bon Iver e Thegiornalisti

E' stata una giornata movimentata quella di ieri, martedì 13 dicembre, nell'andamento della classifiche dei Rockol Awards, l'iniziativa che - coinvolgendo lettori e addetti ai lavori (300 tra giornalisti, critici e professionisti della comunicazione musicale) - fotograferà quello che sarà ritenuto il meglio che rock, pop e affini ci abbiamo offerto nell'ultimo anno.

Nella classifica categoria "Miglior concerto italiano" è da registrare un ex aequo di Afterhours e Jovanotti, seguiti da Ligabue, Carmen Consoli e Vasco Rossi, mentre nell'omologa sezione riservata però agli artisti internazionali il "solito" Bruce Springsteen stacca di diverse lunghezze i pur apprezzati Wilco, Sting, Who e Beyoncé, tutti raggruppati pressoché a pari merito alle spalle del Boss.

Le preferenze per il titolo di "Miglior disco italiano" hanno visto distinguersi, nella giornata di ieri, Salmo con il suo "Hellvisback", che pure ha dovuto cedere il passo a "Completamente sold out" dei Thegiornalisti e a "Folfiri o Folfox" degli Afterhours. Sul versante internazionale, "Blackstar" del compianto Duca Bianco continua a volare una spanna sopra la concorrenza, rappresentata - per quanto riguarda la giornata di ieri, martedì 13 dicembre - da Red Hot Chili Peppers, Nick Cave e Bruce Springsteen. Ad agganciare in vetta David Bowie, tuttavia, è stato Bon Iver con il suo "22, a million", che - sebbene solo per poche ore - ha potuto giocarsi il primo gradino del podio con uno dei più grandi rocker di tutti i tempi.

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