Mariah Carey: «Sanremo, uno show sconcertante»

Sul "Corriere della Sera", intervista a Mariah Carey.
Alessandra Farkas aggiorna i lettori sulla love-story tra la cantante e Luis Miguel - pare che a convincerla ad andare a Sanremo sia stato proprio il 28enne idolo messicano che partecipò al Festival nel 1985. «A dire il vero conosco il tempio di "Volare" da molti anni - puntualizza la Carey - gli amici italiani mi hanno sempre detto che è la più importante kermesse musicale europea. Paragonabile addirittura al nostro Grammy. E che esibirvisi può solo far bene alla carriera». Per non fare la figura dell'ultima arrivata, la star si è ripromessa di studiare tre videocassette contenenti le precedenti edizioni del festival, pervenutele in tempo utile per permetterle di «arrivare preparata all'appuntamento». «Con tutti quei premi Nobel - dice - sarà una serata molto "cool": sacra e profana, ingessata e trasgressiva insieme. Un tipo di show a cui noi americani non siamo abituati. (.) Purtroppo noi americani non veniamo abbastanza in contatto con i vostri artisti e generi musicali, a causa dello scoglio linguistico - si lamenta -; però io mi sento privilegiata per aver conosciuto la musica di un genio come Bocelli assai prima di tutti i miei connazionali». .