Gli Oasis rifiutarono la colonna sonora di "Trainspotting" perchè Noel Gallagher pensava fosse un film sulle ferrovie
Venti anni fa il film “Trainspotting” di Danny Boyle colpì molto in profondità l’immaginario di quanti lo videro. Una pellicola praticamente perfetta che si fece apprezzare non solo per la trama ma anche per l’ottima colonna sonora che annoverava al suo interno brani, tra gli altri, di Iggy Pop, Brian Eno, Primal Scream, Blur e Pulp. E ci sarebbero potuti essere anche gli Oasis se solo loro avessero chiesto di cosa parlasse il film. Oppure, al contrario, se solo qualcuno glielo avesse spiegato.
In un recente ‘domanda e risposta’ con il produttore del film Andrew Macdonald e la costumista Rachel Fleming è saltato fuori che il regista Danny Boyle pensò anche agli Oasis. Ma, con un atto di pura arroganza gallagheriana, Noel non si interessò alla cosa pensando che la pellicola parlasse di sfigati e ferrovie.
Ha detto la Fleming all’Edinburgh Evening News: “Ho incontrato Noel la settimana scorsa e mi ha detto 'avrei fatto qualcosa, ma onestamente pensavo che il film parlasse di perdigiorno. Non lo sapevo’.” Questo rifiuto fa il paio con quello avuto a quel tempo dalla produzione anche da David Bowie che non concesse l’uso nel film della sua “Golden years”.