
La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
DNA Concerti e La Casa 139 sono lieti di presentarvi lo showcase di
Zita Swoon
27-10 @ la casa 139 Milano (ingresso al pubblico 5 euro)
Stef Kamil Carlens (SKC), fondatore e cantante di Zita Swoon, è stato bassista e cantante del debutto di dEUS (Worst Case Scenario). Vi ricordate "Suds and Soda".... Il gruppo è apparso raramente in Italia: la prima volta con una produzione di danza e teatro (Plage Tattoo / Circumstances) presentato a Venezia con "Le Ballets C. de la B. (B)" e a Catania al Festival delle Mappe mentre la sola apparizione live di Zita Swoon band in Italia risale all'ottobre 2001 al Palavobis come apertura per i Muse.
A proposito di Zita Swoon
Zita Swoon sono dei nomadi culturali. Su disco o dal vivo, la loro musica costituisce un viaggio attraverso la tradizione musicale. Che faccia scalo nelle terre del folk e del blues o che si spinga fino alla disco degli anni ottanta, costruisce legami verso il passato e verso l’avvenire. Dal funk assurdo di Zappa o alla Funkadelic fino alla tradizione di autori come Dylan, Young e Joni Mitchell; passando per l’ecletticismo di Tom Waits o degli Einsturzende Neubatuen o ancora alla musica campionata di gente come Aphex Twin, DJ Shadow o Howie B. Un viaggio si compie spesso nello spazio di una sola canzone.
Uno spirito simile a quello di un artista come Beck; ognuno dei loro concerti e dei loro dischi rigurgita di riferimenti ad un lungo passato musicale e dimostra che l’originalità assoluta è illusoria.
Zita Swoon si bilancia fra la sua sottomissione ad una forza naturale che è la musica, un bisogno semplice e primitivo di esprimersi in maniera musicale in modo quasi fisico e la messa in opera di una memoria acustica che incita a parafrasare, a citare ciò che li ha appassionati o colpiti.
Stef Kamil Carlens assomiglia ad una specie di sciamano che unisce demoni e spiriti in un cerchio selvaggio, e i concerti prendono l’aura di un rituale; una sola canzone moltiplica le strizzate d’occhio in direzione del glamrock, della new wave o della techno. Zita Swoon non è un juke-box; la loro musica è una simbiosi di questa forza naturale e delle influenze della tradizione, che rafforzandosi mutualmente, fondono una nuova unità.
Zita Swoon galleggia su una base di dischi, di film, d’opere d’arte plastica, drammatica, coreografica e letteraria. I suoi concerti non si traducono in un solo luogo mentale. Lo spettatore è costretto ad essere lui stesso nomade: deve partecipare al viaggio…
Una performance di Zita Swoon è un « work in progress »; un’istantanea colta sul vivo di un processo di ricerca continua. Ecco perché le canzoni subiscono una metamorfosi sulla scena-laboratorio dove tutte le sere il pubblico è testimone di una nuova esperienza.
Zita Swoon sur le net: www.zitaswoon.com e su altri fansites.
Mentre attendiamo di potervi annunciare a breve l'uscita anche in Italia del loro nuovo album "A Song About A Girls" (Chikaree Rec.) vi invitiamo mercoledì 27/10/'04 alla Casa 139, via Ripamonti 139 per il loro showcase di presentazione.
Inizio concerto ore 22
DNA Concerti e La Casa 139 sono lieti di presentarvi lo showcase di
Zita Swoon
27-10 @ la casa 139 Milano (ingresso al pubblico 5 euro)
Stef Kamil Carlens (SKC), fondatore e cantante di Zita Swoon, è stato bassista e cantante del debutto di dEUS (Worst Case Scenario). Vi ricordate "Suds and Soda".... Il gruppo è apparso raramente in Italia: la prima volta con una produzione di danza e teatro (Plage Tattoo / Circumstances) presentato a Venezia con "Le Ballets C. de la B. (B)" e a Catania al Festival delle Mappe mentre la sola apparizione live di Zita Swoon band in Italia risale all'ottobre 2001 al Palavobis come apertura per i Muse.
A proposito di Zita Swoon
Zita Swoon sono dei nomadi culturali. Su disco o dal vivo, la loro musica costituisce un viaggio attraverso la tradizione musicale. Che faccia scalo nelle terre del folk e del blues o che si spinga fino alla disco degli anni ottanta, costruisce legami verso il passato e verso l’avvenire. Dal funk assurdo di Zappa o alla Funkadelic fino alla tradizione di autori come Dylan, Young e Joni Mitchell; passando per l’ecletticismo di Tom Waits o degli Einsturzende Neubatuen o ancora alla musica campionata di gente come Aphex Twin, DJ Shadow o Howie B. Un viaggio si compie spesso nello spazio di una sola canzone.
Uno spirito simile a quello di un artista come Beck; ognuno dei loro concerti e dei loro dischi rigurgita di riferimenti ad un lungo passato musicale e dimostra che l’originalità assoluta è illusoria.
Zita Swoon si bilancia fra la sua sottomissione ad una forza naturale che è la musica, un bisogno semplice e primitivo di esprimersi in maniera musicale in modo quasi fisico e la messa in opera di una memoria acustica che incita a parafrasare, a citare ciò che li ha appassionati o colpiti.
Stef Kamil Carlens assomiglia ad una specie di sciamano che unisce demoni e spiriti in un cerchio selvaggio, e i concerti prendono l’aura di un rituale; una sola canzone moltiplica le strizzate d’occhio in direzione del glamrock, della new wave o della techno. Zita Swoon non è un juke-box; la loro musica è una simbiosi di questa forza naturale e delle influenze della tradizione, che rafforzandosi mutualmente, fondono una nuova unità.
Zita Swoon galleggia su una base di dischi, di film, d’opere d’arte plastica, drammatica, coreografica e letteraria. I suoi concerti non si traducono in un solo luogo mentale. Lo spettatore è costretto ad essere lui stesso nomade: deve partecipare al viaggio…
Una performance di Zita Swoon è un « work in progress »; un’istantanea colta sul vivo di un processo di ricerca continua. Ecco perché le canzoni subiscono una metamorfosi sulla scena-laboratorio dove tutte le sere il pubblico è testimone di una nuova esperienza.
Zita Swoon sur le net: www.zitaswoon.com e su altri fansites.
Mentre attendiamo di potervi annunciare a breve l'uscita anche in Italia del loro nuovo album "A Song About A Girls" (Chikaree Rec.) vi invitiamo mercoledì 27/10/'04 alla Casa 139, via Ripamonti 139 per il loro showcase di presentazione.
Inizio concerto ore 22
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