Guai in vista per Apple che, stando al verdetto di un'apposita Commissione Europea - emesso il 30 agosto - dovrebbe versare una multa miliardaria per violazione della legislazione europea a proposito delle tasse. Stando alle indagini della Commissione, il gigante di Cupertino avrebbe goduto di vantaggi fiscali non dovuti in Irlanda. Quindi secondo il verdetto, Apple dovrebbe rifondere lo Stato delle tasse non corrisposte fino a ora, per un ammontare di circa 13 miliardi di euro - si tratta peraltro della sanzione più alta mai comminata dall'UE.
Secondo la Commissione, l'Irlanda avrebbe permesso ad Apple di "occultare" decine di miliardi di dollari in modo da eludere varie tipologie di tassazione; in cambio avrebbe chiesto che venissero conservati i posti di lavoro nella regione (si calcola che un quarto della forza lavoro dell'azienda sia di stanza a Cork - parliamo di circa 5.500 persone).
Il membro della Commissione Margrethe Vestager ha spiegato:
Gli stati dell'Unione non possono concedere benefici fiscali a compagnie selezionate – è una pratica illegale nell'UE. La nostra indagine ha stabilito che l'Irlanda ha concesso benefici fiscali non permessi ad Apple, grazie ai quali ha èpagato molte meno tasse di altre società nel corso degli anni. Tutto ciò ha permesso ad Apple di pagare l'1% di tasse sui propri profitti europei nel 2003, fino ad arrivare allo 0,005% nel 2014.

Sia Apple che l'Irlanda negano le accuse e procederanno con un ricorso.