11 agosto 1973, il giorno in cui nacque l’hip hop (2 / 5)

Le pietre miliari, i padrini e gli episodi chiave del genere (con un aneddoto e un racconto di Frankie Hi-Nrg MC)

Le etnie, i generi, le gang
L’hip hop nasce in effetti come un non-genere all’interno del più travagliato dei “boroughs” newyorkesi, il Bronx, dominato dalle etnie nera e latina, ciascuna foriera di eredità musicali diverse che avrebbero finito con il convergere all’interno di uno stile: soprattutto funk e disco dei primordi nel primo caso, ritmi centro e sud-americani nel secondo; il reggae e il dub erano anch’essi ben presenti. In aggiunta al sottofondo musicale, si segnalava quello criminale: secondo uno studio nel New York Police Department (NYPD), nel 1973 erano oltre 100 le gang che si davano battaglia sul territorio e rendevano il Bronx uno degli ambienti più pericolosi degli Stati Uniti. Tra esse alcune delle più note erano i Savage Skulls, i Ghetto Brothers, i Black Spades. Negli anni, poi, una famiglia criminale avrebbe finito col prendere in simpatia Grandmaster Flash, al punto che il boss in persona Ray Chandler ne volle diventare il manager.


 

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