Per una volta, i vip package non si rivelano solo una "più profonda esperienza per il fan" (che si rivela anche un ottimo affare per chi la vende) ma anche un concreto atto di solidarietà: gli alfieri dell'hardcore punk svedese Refused hanno deciso di devolvere completamente quanto incassato dai meet and greet coi propri fan - circa 3000 dollari ottenuti grazie ai biglietti venduti con il sovrapprezzo per l'incontro con l'artista - all'associazione benefica MOAS (Migrant Offshore Aid Station), che dall'agosto del 2014 ha salvato oltre 14mila vite nel solo Mediterraneo, andando a intercettare le imbarcazioni in difficoltà tra isole dell'Egeo e canale di Sicilia.
Il batterista David Sandström, al proposito, ha dichiarato:
"Per dirla senza giri di parole: il MOAS sta facendo quello che l'Unione Europea dovrebbe fare se fosse davvero un'entità politica funzionale: fanno il lavoro sporco, andando a prendere bambini, donne e uomini che stanno affogando nel mare per portarli sulle coste europee. E' una funzione cruciale e noi non ci siamo nemmeno posti il problema se fornire o meno il nostro supporto"