Modà, la recensione del concerto a San Siro (con i Pooh)

"Hai un pubblico demodè ma vuoi il pubblico dei Modà" canta Fedez nel suo ultimo album. La band di Kekko torna a San Siro, dopo la prima del 2014 - e questa volta le date sono due: è un bel vivere, artisticamente parlando, alla faccia di chi ironizza. Un pubblico innamorato ed entusiasta per, "Cinque coglioni qualsiasi resi importanti da voi", secondo le parole del cantanyeKekko.

Il sole è ancora alto e la pioggia della domenica - la seconda data - ha da poco benevolmente concesso una tregua quando salgono sul palco i supporter Chiara (reduce da “Amici” di Maria de Filippi) e i Dear Jack. Molta gente deve ancora entrare perchè Kekko e soci danno volume alle casse alle 21 in punto. Un concerto fortemente incentrato sugli ultimi 3 album (presenti con 10 brani ciascuno), con solo due canzoni dai precedenti (da ”Ti amo veramente" la sola "Nuvole di rock" e di "Quello che non ti ho detto" esclusivamente "Mia").

Si inizia con "Ti passerà" e il brano che dà il titolo all'ultimo album prima di far esplodere San Siro con due cavalli di battaglia "Tappeto di fragole" e "Sono già solo". Il risultato è immediato: pubblico in delirio e strada in discesa per il resto dello show.

Silvestre si muove molto sulle passerelle esterne (passa complessivamente più tempo lì che sul palco principale) a volte accompagnato dai due chitarristi. C'è anche posto per una canzone in compagnia di una fan. che diventa in un istante la donna più invidiata di San Siro mentre abbraccia il vocalist ripetendogli in loop "Grazie" per aver calcato per qualche minuto il palco assieme a lui mano nella mano.

La grande variazione rispetto al concerto del giorno prima è la partecipazione a metà concerto dei Pooh nella formazione reunion comprensiva di Riccardo Fogli. Tre brani (“Noi due nel mondo e nell’anima”, “Pensiero” e “Tanta Voglia di lei”) eseguiti con il consueto immenso mestiere dal gruppo totem della musica italiana, con ottimi interventi vocali di Kekko, che non sfigura affatto.

Silvestre è vocalmente in palla, il muro sonoro della band funziona e lo spettacolo è ben congegnato pur non presentando nulla di rivoluzionario.
Dopo l'ospitata è tempo di una decina di brani proposti con un medley acustico, presentazione della band affidata alla voce di Guido Meda (il telecronista del motomondiale) e l'abituale finta uscita, prima dei bis

Due ore e venti minuti di show complessivi chiusi dai bis dove trova posto un altro peso massimo della loro produzione musicale: "La notte”, prima della chiusura con “Viva i romantici” e “Stella cadente”.

(Fabrizio Zanoni)

SETLIST

Ti passerà
Passione maledetta
Tappeto di fragole
Sono già solo
Doveva andar così
Urlo e non mi senti
La sua bellezza
California
È solo colpa mia
Come un pittore
Forse non lo sai
Francesco
Anche stasera
E non c’è mai una fine
Salvami
Se si potesse non morire
Gioia
Dimmelo
Noi due nel mondo e nell’anima (con i Pooh)
Pensiero (con i Pooh)
Tanta Voglia di lei (con i Pooh)

Cuore e vento
Che tu ci sia sempre
Arriverà
Medley acustico: Nuvole di rock, Mani inutili, Bellissimo, Non è mai abbastanza, Come l’acqua dentro il mare, Dove è sempre sole, A laura, Mia
La notte
Viva i romantici
Stella cadente

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