L’appuntamento è a Milano, in Corso Como 10. All’interno, in un atelier artistico adibito a sala presentazioni ci sono gli Avion Travel e lo staff della loro casa discografica - la Sugar di Caterina Caselli - al gran completo. Del resto l’occasione è assai importante, visto che si presenta il nuovo album del gruppo casertano - “Cirano” - il primo seguito al fortunato album dal vivo, “Vivo di canzoni” che lo scorso anno aveva aggiunto al palmares degli Avion un bel disco d’oro. «Sono veramente orgogliosa di essere qui a presentare il nuovo album degli Avion Travel», esordisce un’emozionata Caterina Caselli, «perché credo sia un disco molto importante, che non stanca mai, vicino alle concezioni musicali del gruppo così come a un certo gusto internazionale». Poi cede la parola a Peppe Servillo, che spiega il titolo del lavoro con un naturale riferimento al protagonista del celebre Cyrano de Bergerac: «Crediamo che ci sia un destino che accomuni lettere e canzoni, che è quello di parlare di cose personali e al tempo stesso essere condivisibili da molti, e inoltre esprimere la propria individualità. Come Cirano scrive cose personali che finiscono per essere utilizzate da Cristiano, così anche noi abbiamo scritto e affidato il nostro lavoro ad Arto Lindsay, sentendo così per la prima volta la necessità di affidarci a un produttore esterno al gruppo. Lindsay è per molti versi distante da noi, però alla fine la nostra diversità ci ha reso più simili, portandoci a leggere la musica in modi diversi ma compatibili. Ne è venuto fuori un album che è il giusto connubio di musica e tecnologia, anche perché su “Cirano” il computer è usato con dolcezza, alla ricerca di suoni caldi e non per raffreddare l’ambiente».
Per la cronaca, va annotato che quella per gli Avion Travel non è la prima produzione italiana di Lindsay, che già nel 1981 aveva prestato la propria opera per un mini-Lp degli Hi-Fi Bros - un gruppo della Italian Records, pionieristica etichetta indipendente bolognese - registrato allo studio Umbi.
Gli Avion Travel hanno anche confermato futuri lavori tanto orchestrali - l’amicizia con il maestro Peppe Vessicchio nata durante lo scorso festival di Sanremo si è tramutata per questo album nella realizzazione di “Cirano (2)”, versione per orchestra della title track, e potrebbe avere altri risvolti - quanto cinematografici, per i quali però non è però stato definito ancora nulla. Verso la fine della conferenza stampa è stato raggiunto telefonicamente Arto Lindsay nella sua casa newyorkese, e a lui è stato chiesto come vede il gruppo: «come una giovane vergine», ha detto il guru della no wave, prima di annunciare la possibilità di alcuni concerti newyorkesi per la Piccola Orchestra e tornare a dormire (a New York erano le 7 del mattino!).
In coda alla conferenza stampa è stato presentato anche un libro dedicato al gruppo, scritto da Gianfranco Salvatore (loro primo produttore) e pubblicato da Giunti. Annunciate anche le date del tour, che partirà il prossimo 4 marzo dal Teatro Petrella di Longiano, e la presenza su internet del gruppo Sugar all’indirizzo http://www.sugarmusic.com.