Minneapolis, ieri sera il memoriale per Prince alla Chiesa dei Testimoni di Geova: cosa è successo

La notte scorsa, quella tra domenica 14 e lunedì 16 maggio, la polizia locale di Minneapolis è stata costretta a qualche ora di straordinario per gestire il flusso di fan e fedeli accorso presso la Kingdom Hall, la chiesa della locale comunità dei Testimoni di Geova frequentata da Prince, in occasione del tributo alla voce di "Sign o' the times", scomparsa lo scorso 21 aprile in circostanze ancora del tutto da chiarire: come ha riferito a Billboard la portavoce delle autorità cittadine Kari Spreeman, alla cerimonia sono intervenute circa 500 persone, tutte invitate dalla direzione della struttura, tra le quali Larry Graham, l'ex bassista degli Sly and the Family Stone che introdusse Prince alla fede dei Testimoni di Geova.
La polizia ha dovuto transennare le strade adiacenti alla chiesa - dove Prince era conosciuto come "fratello Nelson" - di Minnetonka, sobborgo della città principale del Minnesota, dove i fan non invitati all'evento si sono accalcati in preghiera: il memoriale si è aperto con l'ode "He will call", seguito da un momento di preghiera e dall'intervento di Graham. La serata si è conclusa con l'ode "See Yourself When All Is New" e con una preghiera finale. Sul retro del programma della cerimonia era presente una citazione dal testo del brano di Prince "Beautiful, Loved and Blessed" (dall'album del 2006 "3121"): "If I were to ever write down my life story, I could truly say with all the fame and glory, I was just a piece of clay in need of the potter's hand" ("Se dovessi scrivere la mia storia, potrei davvero dire che nonostante la fama e il successo sono stato solo un pezzo di creta nelle mani di un vasaio".