Malcolm McLaren (22/1/1946--8/4/2010) è passato alla storia del rock come manager dei Sex Pistols e architetto della cosiddetta "grande truffa del rock'n'roll". Ma McLaren è stato, anche, qualcosa di più. Eclettico, curioso, irriverente, calcolatore, spregiudicato, innovatore e anticipatore delle mode, appassionato di stile e società, ha affiancato alle sue numerose attività professionali anche quella di artista e musicista in proprio. In essa quale si è distinto per il modo del tutto inatteso e originale con cui recuperava tendenze e rimescolava stili, come ha fatto fin dal debutto discografico con "Duck rock" (1983), che ricombinava world music e hip-hop, e poi con "Fans" (1984, arie d'opera e R'n'B), "Waltz darling" (1989, con cui lanciò il vogueing) e il tematico "Paris" (1994). Per ricordare la sua prematura scomparsa abbiamo messo in fila alcuni dei suoi brani più significativi.
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08/04/2020