New York, i Roots rinunciano (per 'stronzaggine') al tributo a David Bowie alla Radio City Music Hall
La band guidata da Questlove ha rinunciato in extremis ad esibirsi alle serate tributo a David Bowie in programma questa sera - 31 marzo - e domani sera, primo aprile, alla Radio City Music Hall di New York, evento al quale erano annunciati in cartellone insieme a illustri colleghi come Mumford and Sons, Pixies, Blondie, Michael Stipe, Perry Farrell, Jakob Dylan, Patti Smith e altri: a spiegare la scelta del gruppo di Filadelfia è stato lo stesso batterista e leader dei Roots, per mezzo di un lungo (e polemico) post apparso sul suo canale Instagram ufficiale.
"Non sono mai stato così insicuro e meschino da negare a un collega musicista l'uso di qualsiasi parte della mia strumentazione - o di quella del mio gruppo, o di risorse, contatti, conoscenze o qualsiasi altra cosa - e mi arrabbio quando la cortesia non viene ricambiata [...] Cercare di non abbassarsi a certi livelli senza essere autodistruttivi è un punto debole sul quale sto lavorando, ma siamo realisti: i Roots, Bilal e Kimbra (con Wendy Melvoin, DD Jackson e Ray Angry) non suoneranno a questi concerti per David Bowie. Abbiamo pazienza, ma non per la stronzaggine. Godevi i vostri preziosi strumenti"
Il casus belli, nel dettaglio, non è stato svelato. Sul sito ufficiale della manifestazione il nome della band è ancora presente nel cartellone delle serate, e per il momento gli organizzatori degli eventi - tra i quali figura anche lo storico collaboratore del Thin White Duke Tony Visconti - non hanno commentato quanto accaduto.