Ritchie Blackmore, dopo i problemi con i Deep Purple ora una causa legale con la Frontiers Records

La storia del rock è piena di litigi sfociati spesso in cause legali tra artisti e case discografiche. La Frontiers Records e Ritchie Blackmore stanno scrivendo un nuovo capitolo di questo poco divertente libro. L’etichetta ha citato in giudizio l'ex chitarrista dei Deep Purple perchè l’artista non avrebbe fatto abbastanza per promuovere “All our yesterdays”, l'album uscito lo scorso anno per il suo progetto di musica folk denominato Blackmore’s Night.

Secondo quanto scritto dal New York Post, una causa è stata presentata in un tribunale federale di Manhattan sostenendo che l’ex chitarrista dei Deep Purple avrebbe saltato "decine di apparizioni sui media e interviste". Si parla di sei interviste televisive e tra le 25 e le 30 sui giornali nella sola Germania. L'azione legale afferma che il suo contratto di tre anni con la Frontiers Records prevede che l’artista deve fare i suoi "migliori sforzi" per promuovere il suo lavoro.

La Frontiers sta cercando di recuperare un minimo di 150.000 dollari, pari a circa il 68 per cento dei 220.000 dollari che Blackmore ha ricevuto a titolo di anticipo. L'avvocato di Ritchie Blackmore ha risposto al Post sostenendo che le accuse sono "ridicole".

Blackmore è stato eletto per essere inserito nella Rock and Roll Hall of Fame per il suo lavoro con i Deep Purple. Tuttavia, a causa delle beghe in essere con i suoi ex compagni di band non sarà presente alla cerimonia che si terrà al Barclays Center a New York il prossimo 8 aprile.


 
Vuoi leggere di più su Blackmore's Night?

rockol.it

Rockol.com s.r.l. - P.IVA: 12954150152
© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Privacy policy

Rock Online Italia è una testata registrata presso il Tribunale di Milano: Aut. n° 33 del 22 gennaio 1996