Rock e sessismo, quando è la star a dire basta (1 / 12)
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Nonostante il luogo comune che vorrebbe il mondo della musica colto ed emancipato e quindi (teoricamente) immune a fenomeni come sessismo e discrimazioni di genere, purtroppo anche nell'ambiente discografico certi stereotipi sono duri a morire. Le rockstar - le donne come gli uomini, consapevoli del potere e dell'ascendente sul pubblico proprii del loro ruolo - fortunatamente stanno facendo della lotta al sessismo uno dei temi più frequentati in interviste e uscite pubbliche.
Janelle Monae, per esempio, fu molto chiara con l'NME riguardo la sua esperienza nello showbiz:
"Ho incontrato il sessismo in discografia, ma non mi vedo come vittima. Credo che certa gente non abbia avuto di meglio. Certi atteggiamenti sono passati, e ora vengono accettati, e spetta alle donne non accettarli. E io voglio essere d'esempio: non permetto a nessuno di opprimermi"