Che il servizio pubblico radiotelevisivo italiano possa trovare nella candidata neo-direttrice della terza rete un momento di riscatto dopo la magra figura - almeno presso la platea degli appassionati di musica - rimediata con la chiusura di "Giaccio bollente" e il ridimensionamento della programmazione musicale di Rai5? Daria Bignardi, il nome proposto oggi come nuova direttrice di Rai3 una volta che sarà conclusa l'esperienza di Andrea Vianello, alla musica (moderna e non) è da sempre legata a doppio filo: se nel suo terzo romanzo, "L'acustica perfetta", la giornalista e conduttrice aveva coniugato in chiave musicale una storia d'amore in maniera vagamente astratta, il volto e la voce di "Invasioni barbariche" ha dato prova, in tempi recenti, di avere il polso dell'attualità musicale.
Più che la recensione - scritta per l'edizione italiana di Rolling Stone - di una delle recenti tappe italiane del "Rebel Heart tour" di Madonna, la Bignardi aveva lasciato trapelare la sua anima rock nel plauso, concretizzatosi in un intervento sul blog tenuto per l'edizione italiana online di Vanity Fair dell'iniziativa del collettivo Rockin1000, che grazie ad un video virale diventato un vero e proprio fenomeno in Rete era riuscito a richiamare nientemeno che i Foo Fighters a Cesena per una delle ultime tappe del tour in supporto a "Sonic highways", poi tragicamente interrotto proprio in Italia in seguito ai tragici fatti di Parigi del novembre scorso. E considerando che la nomina sarà proposta al consiglio di amministrazione del servizio pubblico direttore generale Antonio Campo Dall'Orto, che ha tenuto a battesimo MTV Italia poi chiamato dal colosso del gruppo Viacom a dirigere le operazioni in Sud Europa, Medio Oriente e Africa, i presupposti perché il rock torni a suonare ai piani alti di Viale Mazzini ci sono tutti.