Irlanda, Dolores O'Riordan (Cranberries) ammette l'aggressione a polizia e personale di bordo

I fatti risalgono a oltre un anno fa, a dimostrazione che la giustizia in slow motion non sia prerogativa esclusivamente italiana: la leader dei Cranberries, personaggio non noto - almeno fino ad allora - per eccessi o particolari colpi di testa, fu tratta in arresto presso l'aeroporto di Shannon, in Irlanda, dopo aver aggredito prima il personale di un volo Air Lingus che la stava riportando in patria da New York, poi gli agenti intervenuti per prenderla in consegna.
Ieri la giustizia irlandese ha dichiarato Dolores O'Riordan colpevole di aggressione: i legali della cantante hanno fatto sapere come la loro cliente abbia rinunciato a commentare la decisione della corte, limitandosi a prendere atto delle prove prodotte durante il dibattimento. Come riferiscono le agenzie internazionali, agli atti il fatto pare sia stato indicato come "episodio psicotico", quindi difficile ipotizzare i provvedimenti che potrebbero essere presi in sede di sentenza, che verrà emessa nelle prime settimane del prossimo anno: il giudice Patrick Durcan, che per il momento si è limitato a intimare alla cantante di scrivere una lettera di scuse alle sue vittime, potrebbe limitarsi a comminarle una multa o condannarla a una pena detentiva fino a un massimo di sei mesi.