Scott Weiland muore, crescono le vendite e lo streaming della sua musica
Nelle classifiche di vendita e in quelle relative allo streaming digitale si cominciano a notare le prime conseguenze della morte del frontman degli Stone Temple Pilots, il cui corpo è stato ritrovato sul tour bus dei suoi Wildsabout la sera dello scorso 3 dicembre.
Molte canzoni firmate da Scott Weiland, incise o con gli Stone Temple Pilots o con i Velvet Revolver, stanno scalando le classifiche elaborate dalla rivista musicale statunitense Billboard: 8 delle 10 canzoni presenti in cima alla classifica Hard Rock Digital Songs (datata 26 dicembre 2015) appartengono sia al repertorio degli Stone Temple Pilots (sei) sia a quello dei Velvet Revolver (2).
Il brano che occupa la prima posizione, "Plush", è tornato in cima alla classifica (con oltre 18.000 copie scaricate legalmente), seguito da "Interstate love song" (al secondo posto con circa 14.000 copie scaricate legalmente) e "Creep" (in terza posizione con circa 9.000 copie scaricate legalmente). Al quarto posto troviamo invece una canzone dei Velvet Revolver, "Fall to pieces", con circa 8.000 copie legalmente acquistate. Presenti nella top ten anche "Vasoline", "Big empty", "Sex type thing" degli Stone Temple Pilots e "Slither" dei Velvet Revolver.
Anche gli album sono cresciuti, a livello di vendite: il greatest hits degli Stone Temple Pilots "Thank you" è rientrato nella Billboard 200, alla 47esima posizione, con circa 17.000 copie acquistate (si tratta della posizione più alta mai raggiunta in classifica dal disco dal novembre del 2003, quando debuttò alla posizione numero 26). Anche l'album di debutto della band, "Core" (datato 1993), è rientrato in classifica, alla posizione numero 145 con circa 7.000 copie vendute (è la prima volta che il disco compare nella classifica in oltre 20 anni).
Quanto allo streaming, "Plush" ha totalizzato qualcosa come 1,3 milioni di riproduzioni sulle piattaforme di streaming musicale negli Stati Uniti, crescendo del 313%.