Adele, inizia oggi la corsa ai biglietti per le date a Verona. D'Alessandro: 'Tolleranza zero verso il secondary market' - I PREZZI

L'evento musicale live dell'anno - si parla di ben oltre 100mila richieste a fronte di circa 24mila posti complessivi, distribuiti su due serate - non farà solo gola ai tanti fan della diva pop britannica, catalizzando l'attenzione di media e osservatori, ma anche agli speculatori professionisti, che nella breve residency di Adele all'Arena di Verona potrebbero intravedere un'ottima occasione per fare affari d'oro: perché quanto successo con l'unica data italiana - sempre nella prestigiosa struttura scaligera - del tour d'addio dei Black Sabbath, con una discreta quota di tagliandi finiti sul mercato secondario a prezzo maggiorato prima ancora dell'apertura delle prevendite generali, potrebbe ripetersi. All'alba dell'apertura delle pre-prevendite - solo per gli iscritti al sito ufficiale Adele.com, che avrà luogo alle 10 del mattino di oggi, mercoledì 2 dicembre - Rockol ha parlato con gli organizzatori dei due eventi, cercando di capire cosa sia stato fatto affinché l'inevitabile corsa al tagliando - che per i non iscritti prenderà il via venerdì 4 dicembre, sempre alle 10, sulla piattaforma Ticketone - possa svolgersi all'insegna del fair play.

 


"Il secondary market, noi, l'abbiamo sempre contrastato", ci racconta Mimmo D'Alessandro, che con il socio Adolfo Galli ha organizzato le due serate all'Arena della voce di "Hello": "Da noi non hanno mai avuto un biglietto, e mai l'avranno. E per evitare speculazioni, sia noi - come promoter - che il management di Adele abbiamo preso tutte le contromisure del caso, come limitare a quattro la quantità di biglietti acquistabile per transazione. La preoccupazione che qualcosa possa finire sul mercato secondario c'è, ma l'impegno per arginare il fenomeno, da parte nostra e del suo entourage, è estremo. Per le due date di Verona, anche per le prevendite anticipate, non è previsto l'intervento di attori terzi [per la data dei Black Sabbath, sempre a Verona, l'opportunità dell'acquisto anticipato rispetto alle prevendite generali venne accordato ai titolari di American Express]: a gestire le operazioni ci solo il sito ufficiale di Adele e noi. E combattere i tentativi di speculazione è nostro interesse comune".


"Si tratta di bagarinaggio, inutile girarci intorno", prosegue D'Alessandro: "Noi, da canto nostro, non arretriamo di un millimetro. Per le due date all'Arena di Verona riceviamo chiamate da amici e personalità, che ci pregano di tenere da parte dei biglietti, ma noi non faremo nessuna distinzione, non accordando favoritismi a nessuno. Gli appassionati che si sentono - giustamente - frodati da questo fenomeno devono capire che il secondary market danneggia innanzitutto noi: combatterlo insieme è un interesse comune a quanti abbiano a cuore la musica".

 

Per il momento, quindi, non rimane che attendere e osservare: con i primi biglietti (dai 115 euro della platea gold ai 69 della gradinata non numerata, passando per i 103,50 della platea non numerata e i 92 della tribuna numerata: tutti i prezzi sono comprensivi di diritti di prevendita, ma non di eventuali commissioni addizionali) disponibili a brevissimo solo per i fan irriducibili - e indentificabili, perché iscritti al sito ufficiale - gli scalper dovrebbero essere messi fuori gioco almeno per i prossimi due giorni. A meno che tra gli iscritti al sito non si nasconda qualcuno che, più che ai concerti di Adele, sia interessato a fare affari...

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