Eagles of Death Metal: la prima intervista della band dopo la tragedia di Parigi - VIDEO TRAILER

Sono ben noti i tragici fatti che lo scorso 13 novembre hanno portato alla morte di 89 persone in tutto durante il concerto che gli Eagles of Death Metal stavano tenendo al Le Bataclan di Parigi. Mentre la band statunitense si esibiva, un commando di terroristi islamici ha aperto il fuoco sul pubblico, scatenando il panico e prendendo poi in ostaggio molte persone.
A poco più di una settimana dal massacro (che, lo ricordiamo, è stato parte di un'azione coordinata che ha visto la città di Parigi colpita in diverse location, con un bilancio delle vittime complessivo pesantissimo), Jesse Hughes e Joshua Homme si sono prestati a concedere la prima intervista dopo la tragedia e l'hanno concessa all'edizione statunitense del magazine "Vice" (rappresentato, per l'occasione, dal fondatore Shane Smith).
L'intervista completa sarà pubblicata in esclusiva appunto da "Vice" nel corso della settimana fra il 23 e il 29 novembre, ma è già stata condivisa una preview video molto eloquente, che dà un'idea molto precisa dell'umore e del tenore della conversazione - che verte ovviamente sul racconto di quella tragica serata e sull'impatto che quegli eventi avranno sulla band. Ad esempio, Hughes dice:
Molte persone si sono nascoste nei nostri camerini, ma i killer sono riusciti a entrare e hanno ucciso tutti, a parte un ragazzino che si era nascosto sotto al mio giubbotto di pelle. [...] La gente si fingeva morta, erano tutti terrorizzati. Un motivo fondamentale per cui ci sono stati così tanti morti è che tante persone non volevano abbandonare gli amici. In molti hanno fatto da scudo per altri.
Gli Eagles of Death Metal hanno un legame piuttosto stretto con "Vice": in particolare, Hughes in passato è stato curatore di una serie di video realizzati per "Noisey", il magazine declinato sulla musica nato da "Vice".