Ricordando Jim Marshall (quello degli amplificatori): Slash, Lemmy, Satriani, King, Wylde e altri nel documentario 'Father of loud' - VIDEO
Il "padre del rumore", Jim Marshall, l'uomo che a inizio anni Sessanta rivoluzionò il suono della musica popolare introducendo la JTM45, testata valvolare da 30 watt che avrebbe ridisegnato il suono della chitarra rock fino ai giorni nostri, sarà ricordato con un documentario - battezzato, appunto, "Father of loud" - realizzato con il contributo di alcuni dei chitarristi più in vista sul panorama mondiale: al progetto hanno infatti aderito - prestandosi per essere intervistati - Slash, il frontman e leader dei Motorhead Lemmy Kilmister, Kerry King degli Slayer, Joe Satriani, Adrian Vandenberg dei Whitesnake, Zakk Wylde e Lzzy Hale.
Il film dovrebbe essere pronto alla distribuzione sul mercato entro la fine del prossimo anno.
Nato a Londra nel 1923, batterista e insegnante di musica di - tra gli altri - Mitch Mitchell (il futuro batterista della Jimi Hendrix Experience) e Mickey Waller, Jim Marshall morì nel 2012 all'età di 88 anni: originariamente titolare di un negozio di strumenti musicali, a suggerirgli l'idea di elaborare i sistemi di amplificazione per chitarre che l'avrebbero consegnato alla storia furono le esigenze di clienti come Eric Clapton, Ritchie Blackmore e Pete Townshend, che resero l'immagine degli stack installati sul palco una delle immagini più rappresentative del mainstream rock.
In occasione della sua scomparsa, Slash lo ricordò come "una persona veramente fantastica", e "non solo inventore dell'amplificatore rock più rumoroso, efficace e dal suono più nitido mai progettato, ma fu anche un padre di famiglia affettuoso e un gran lavoratore che rimase fedele alla propria integrità proprio fino alla fine".