Proprio mentre gli ispettori internazionali dell’antitrust danno il via libera alla costituzione di Sony BMG (vedi News), destinata a diventare la sua principale antagonista per la supremazia nel mercato della musica registrata, Universal Music sforna a sorpresa,e per la prima volta dal 2001, un risultato positivo: + 2 % (per 1,091 miliardi di euro) nel secondo trimestre 2004, un piccolo passo avanti in termini di fatturato destinato però a restituire un po’ di fiducia ad un intero comparto industriale travolto dalla pirateria, dal file sharing e dai Cd masterizzati oltre che dalla propria lentezza di reazione rispetto ai mutamenti dell’ambiente.
La buona prestazione – ed è un altro segnale positivo per i dirigenti del gruppo – si deve soprattutto a nomi nuovi come Keane e Scissor Sisters oltre che ad artisti che un tempo si sarebbero definiti di “nicchia” o per intenditori (Diana Krall). Gli stessi analisti ammettono di essere rimasti sorpresi dal risultato, anche se in molti sottolineano il fatto che il periodo tra aprile e giugno rappresenta tradizionalmente una fase calante del mercato destinata ad incidere poco sull’andamento dell’anno. “Bisogna aspettare il terzo e quarto trimestre”, ha detto Mark Harrington di Bear Stearns; “e anche se le cifre sono incoraggianti è la crescita dell’industria nel suo complesso che conta, più di quella ottenuta da una specifica società”. .
Intanto però anche Sony Music annuncia, per l'ultimo trimestre, fatturati in crescita dell'1,5 %: merito soprattutto delle vendite internazionali di Anastacia, Prince e Gretchen Wilson.