Vinicio Capossela presenta in esclusiva per Rockol il cast dello "Sponz Fest"
Cicc' Bennett
La mia prima esperienza con la musica l’ho avuta nella sala veglioni di Ciccillo Di Benedetto. Egli non era solo il titolare e il padrone. Egli era il cantante, che più vasto mondo non aveva avuto. La sua storia si confondeva, già a partire dal suo cognome, Di Benedetto, come Tony Bennett, col grande mondo dello spettacolo. Col grande cinema di Scorsese, la grande epopea degli italoamericani, in cui lo swing si confonde con l’Opera lirica, e la grande canzone napoletana col melodramma, ma in lui c’è anche la stoffa del grande attore, il grande entertainer. I tempi teatrali, la battuta pronta, il linguaggio bilingue (è stato negli Stati Uniti per gran parte della sua gioventù, arrivandoci in transatlantico) Cicc’ Bennett, è il vostro film personale, voi siete i registi, ad avere senso dell’inquadratura, perché il suo modo di stare al mondo è semplicemente e ininterrottamente spettacolare. Ecco, più che al mondo dello spettacolo, Cicc’ Bennet’ appartiene al mondo dello “spettacolare”. Egli è Scorsese, Nick Apollo Forte, Tony del Monaco, Caruso e Claudio Villa, ma alla fine sono forse tutti questi, che messi insieme non fanno un Ciccillo, un colossal in mondovisione. Il mondo che sta nella sua persona.
(Vinicio Capossela)