Apple Music, dopo le proteste trovato l'accordo con le etichette indipendenti

Dopo la presa di posizione di Taylor Swift e il conseguente ripensamento dei vertici della casa di Cupertino, è stato finalmente trovato un accordo tra Apple e le etichette indipendenti per la concessione del catalogo a Apple Music, nuovo servizio di streaming del colosso informatico californiano: a renderlo noto è l'edizione online di Billboard, che riferisce del semaforo verde dato all'azienda un tempo guidata da Steve Jobs da Merlin, società di diritti digitali che raggruppa oltre 20mila indie sparse ai quattro angoli del globo.
La testata statunitense riporta una dichiarazione, in merito, dell'amministratore delegato di Merlin, Charles Caldas:
"Annuncio con piacere la decisione di Apple di retribuire i propri partner la fruzione del proprio servizio free sulla base del numero di passaggi, e di modificare alcuni termini dell'accordo comunicati alla casa direttamente dai nostri associati: alla luce di questi cambiamenti, siamo felici di supportare questo accordo"
In merito si è espresso anche Martin Mills, fondatore del Beggars Group e tra i primi critici della bozza di contratto proposta da Apple alle etichette indipendenti:
"Negli ultimi giorni abbiamo intrattenuto un fruttuoso scambio di vedute con Apple. Siamo contenti di annunciare di essere felici nel dare la nostra approvazione al contratto così come è stato modificato, con la prospettiva di essere parte di un eccitante futuro"