Bruce Springsteen a San Siro, 1985: 35 anni fa la prima volta del Boss in Italia - LO SPECIALE

“Suono da quando ero un ragazzo e di posti ne ho visti. Ma questo è davvero speciale”
(Bruce Springsteen sullo stadio Meazza di San Siro, Milano - Milano, 2013)
Ci sono coppie alle quali piace tornare, per festeggiare gli anniversari, sul luogo del primo appuntamento, dove nacque la magia di un legame capace di rimanere saldo per una vita. La storia d'amore tra Bruce Springsteen e il pubblico italiano ha una precisa data di nascita - la potete leggere nel titolo - e un relativo indirizzo, Piazzale Angelo Moratti, 20151, Milano. Lì, trentacinque anni fa, nacque un idillio, tra il rocker che di più americani non ce n'è - anche se il cognome della madre, Zirilli, tradisce origini tricolori - e uno di quei pubblici che tante volte viene indicato come "uno dei migliori del mondo" (adesso, pare, destinato a una tribolata dismissione), ma che per Bruce Frederick Joseph Springsteen speciale lo è davvero.
Il Boss - che l'Italia non l'ha mai dimenticata, negli itinerari dei suoi tour - a modo suo ci ha sempre tenuto a festeggiare gli anniversari organizzando serate nel luogo del primo incontro: è successo la prima volta nel 2003, poi nel 2008, nel 2012 e poi ancora nel 2013 e nel 2016. Sotto una pioggia torrenziale, o coi vigili ai cancelli, pronti a citare in un processo penale (ci credereste? eppure è successo) l'organizzatore dello show per un bis durato troppo a lungo.
Ma non c'è ordinanza che possa stoppare la celebrazione di un amore: lo sa Springsteen, e lo sanno i suoi fan italiani, per i quali lo stadio Meazza di San Siro, a Milano, è qualcosa di più dello sfondo di un primo bacio, ma un tempio nel quale ripetere una liturgia, ogni volta come se fosse la prima.
Trent'anni fa il rocker del New Jersey salì per la prima volta su un palco italiano proprio in quella che le cronache sportive hanno consegnato agli annali come la Scala del calcio. Da allora di cose - dischi, concerti, nascite, nozze e funerali - ne sono successe, ma una cosa non è cambiata: oggi come allora, quando il Boss chiese, sulle note del medley tra "Twist & shout" e "Do you love me", "Prima di andarmene c’è una cosa che voglio sapere: mi amate?”, la risposta è - e sarà sempre - "sì".
Rockol ha deciso di celebrare l'anniversario della prima apparizione di Springsteen sulle scene italiane con un ricco speciale, fatto di ricordi di chi c'era - dentro e fuori lo stadio, immagini, filmati, cronache, statistiche e altro: un modo per rispondere, a modo nostro, alla domanda che - sul prato o sugli spalti del Meazza - potremmo sentirci ripetere infinite altre volte. E alla quale, ovviamente, daremo sempre la stessa risposta. Buona lettura!
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