Roger Waters, ritorno ai concerti: a luglio dal vivo al Newport Folk Festival

Assente dai palchi dal 2013, quanto il tour dedicato a "The wall" giunse alle ultime battute, l'ex voce e basso dei Pink Floyd tornerà dal vivo sotto i riflettori in occasione dell'edizione 2015 del Newport Folk Festival, in programma nell'omonima cittadina del Rhode Island, Stati Uniti, tra i prossimi 24 e 26 luglio: lo riferisce l'edizione online americana di Rolling Stone, specificando come la scaletta dello spettacolo sarà "speciale e elaborata per l'occasione". L'evento celebrerà il cinquant'anni della storica edizione della rassegna del 1965, entrata negli annali del rock per la controversa (all'epoca) svolta elettrica di Bob Dylan, che proprio sul palco di Newport abbandonò per la prima volta in un live la chitarra acustica da menestrello in favore di una sei corde elettrica tradendo idealmente il pubblico ancora affezionato ai (sempre all'epoca) recenti "The freewheelin' Bob Dylan", "The times they are a-changin'" e "Another side of Bob Dylan", nonostante l'uscita, avvenuta solo qualche mese prima dell'esibizione, del primo album elettrico (almeno, per metà) dell'artista di Duluth, "Bringing it all back home".


Accando a Waters, nel bill del festival spiccano i nomi di - tra gli altri - Sufjan Stevens, Courtney Barnett, Decemberists, J Mascis e Iron & Wine con Ben Bridwell.


Ad eccezione delle frequenti esternazioni sulla questione israelo-palestinese, e della proiezione nelle sale cinematografiche del film-concerto "Roger Waters: The Wall" (ch avrà luogo in una selezione di sale cinematografiche internazionali il prossimo 29 settembre), per trovare notizie musicali riguardanti l'artista di Great Bookham occorre risalire fino al novembre del 2013, quando Waters annunciò di essere al lavoro sul suo primo album di inediti in studio rock da vent'anni a questa parte. Il disco, della durata approssimativa di 55 minuti, e ideale seguito di "Amused to death", sarebbe stato già all'epoca in fase di post-produzione:


"Ci sono musica e teatro contemporaneamente. Non voglio sbilanciarmi, ma tutto sommato è radiofonico. Ci sono due personaggi - un anziano e un ragazzo - che parlano tra loro, cercando di immaginare le ragioni per le quali si possano uccidere dei bambini"

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