Hendrix: le prime incisioni coi Curtis Knight & The Squires su disco ufficiale

Come noto, fra il 1965 e il 1967, un giovanissimo Jimi Hendrix prestava il proprio talento chitarristico nelle file del gruppo r&b Curtis Knight and the Squires. Il musicista di Seattle, con la band, registrò parecchio materiale in diverse session: canzoni che da decenni sono al centro di una dura battaglia legale, iniziata già quando Jimi era ancora vivo e raccoglieva grandi consensi con la sua musica.
Inevitabilmente alcuni di quei brani sono circolati su dischi non autorizzati, stampati per cavalcare la leggendaria fama del chitarrista, ma ora è giunto il momento di una pubblicazione con tutti i sacri crismi e l'imprimatur della Experience Hendrix LLC (la compagnia che si occupa di tutelare immagine, diritti, registrazioni e tutto ciò che concerne Hendrix).
Ciò significa che il prossimo 24 marzo uscirà un disco intitolato "You Can’t Use My Name: Curtis Knight & The Squires (featuring Jimi Hendrix) The RSVP/PPX Sessions", con raccolti 14 brani fra i più rappresentativi del periodo di Jimi nei Curtis Knight and the Squires.
Il materiale incluso nella compilation è stato selezionato in un bacino di ben 88 canzoni, i cui diritti - lo scorso luglio - sono stati finalmente acquisiti dalla Experience Hendrix LLC.
Janie Hendrix, sorella di Jimi - nonché CEO e presidente della Experience Hendrix LLC - ha commentato così l'uscita del disco: "Siamo estremamente felici di essere finalmente in grado di pubblicare queste registrazioni rare, di grande valore storico. A renderle speciali è il fatto che ci offrono uno sguardo limpido su un artista in un momento speciale, quando era a un passo dal diventare famoso e le sue priorità erano semplicemente suonare e incidere. Questa raccolta lo ritrae proprio intento a fare queste due cose, in veste duplice di collaboratore e di innovatore. Sono più che semplici registrazioni, perché immortalano un segmento molto significativo della vita musicale di Jimi".
I nastri originali sono stati affidati a Eddie Kramer, che da sempre si occupa di curare l'aspetto sonoro delle uscite dedicate a Hendrix. A lui è spettato il compito di restaurare e ripulire le vecchie incisioni, oltre che di selezionare il materiale più interessante, dando una coerenza alla compilation. "E' stato un lavoro tipico di quello che io chiamo 'audio forense', per cui si utilizza ogni tipo di strumento e software esistente. Ci sono volute ore e ore di lavoro durissimo, ma è stato molto divertente scovare le migliori performance e organizzarle in modo che avessero un senso compiuto", ha spiegato Kramer.
Questa è la tracklist definitiva di You Can’t Use My Name: Curtis Knight & The Squires (featuring Jimi Hendrix) The RSVP/PPX Sessions":
1. "How Would You Feel"
2. "Gotta Have A New Dress"
3. "Don’t Accuse Me"
4. "Fool For You Baby"
6. "Welcome Home"
7. "Knock Yourself Out [Flying On Instruments] "
8. "Simon Says"
9. "Station Break"
10. "Strange Things"
11. "Hornet’s Nest"
12. "You Don’t Want Me"
13. "You Can’t Use My Name"
14. "Gloomy Monday"