Grammy Awards 2015: premi per Beck e Beyoncé. Sheeran live con super band

Kanye West, da solo sul palco, avvolto da un fascio di luce e circondato dall'oscurità, si produce in un'interpretazione di "Only one": subito dopo Nicki Minaj e Miley Cyrus introducono - non lesinando complimenti - Madonna, attesissima per l'esecuzione di "Living for love". La coreaografia di Miss Ciccone, il cui abito vorrebbe ricordare quello di un matador, non è delle più sobrie tra quelle viste fino ad ora: il set di fatto richiama il video del brano diffuso nel corso della passata settimana, ovviamente - data la diretta televisiva - con parecchi ammiccamenti in meno. Sul finale interviene - addirittura - un coro gospel al gran completo.

Si torna al rock con le premiazioni per il "Best Rock Album": a spuntarla è Beck, che sbaraglia la concorrenza formata da - tra gli altri - U2, Bryan Adams e Black Keys. "Ringrazio i miei musicisti, la mia famiglia, la Capitol Records e Steve Barnett [amministratore della Capitol]".
Smokey Robinson e Nile Rodgers rendono omaggio alla memoria dell'ex Beatle scomparso George Harrison, premiato con una statuetta consegnata a suo figlio Dhani, prima di lasciare spazio alla premiazione nella categoria "Best R&B Performance": vincono Beyoncé e Jay-Z, per "Drunk in love". Miss Knowles, al terzo premio per la 57esima edizione dei Grammy, eguaglia con questo ultimo riconoscimento il record di Grammy vinti da Michael Jackson.
Ed Sheeran sorprende presentandosi con una band d'eccezione composta da John Mayer, Questlove e Herbie Hancock e producendosi in una versione inedita della sua "Thinking out loud".
Tocca poi a Jeff Lynne degli ELO (poi co-fondatore della dream band Traveling Wilburys, nei quali militò - tra gli altri - anche lo stesso Harrison), che offre al pubblico "Evil woman" e "Mr. Blue Sky" (quest'ultima con Ed Sheeran).

Non si interrompe la stringa di performance: dopo Lynne arrivano il frontman dei Maroon 5 Adam Levine e Gwen Stefani, fresca di ritorno sulle scene dopo sei anni di assenza: il loro duetto si concretizza su "My heart is open" della band losangelina.
