"Quadrophenia" degli Who nei cinema italiani: istruzioni per l'uso

A distanza di 35 anni dall'uscita, avvenuta nel 1979, Quadrophenia torna nei cinema in versione restaurata e digitalizzata solo mercoledì 10 dicembre (l'elenco delle sale è disponibile su www.nexodigital.it) "Quadrophenia", il film diretto da Franc Roddam e ispirato all’omonimo album degli Who - che a loro volta celebrano quest'anno il cinquantenario dell'attività. Il film racconta, attraverso il protagonista Jimmy, interpretato da James Michael Cooper, i contrasti della generazione inglese degli anni ’60 che si divideva fra i Mods (giovani ben vestiti che guidavano scooter italiani) e i Rockers (seguaci del rock and roll americano anni ’50, vestiti con giubbotti di pelle e sempre in sella a grosse motociclette), da segnalare la presenza nel cast dell'allora giovanissimo Sting.
Se volete fare bella figura con gli amici con i quali andrete a vedere il film, ecco sette anacronismi presenti nella pellicola che potrete far finta di aver scoperto voi:
I rockers indossano T-shirts dei Motorhead, ma la band non esisteva ancora, all'inizio degli anni Sessanta, epoca in cui è ambientato il film.
Durante la rissa fra Mods e Rockers si vede un manifesto del film "Il paradiso può attendere", uscito nelle sale nel 1978.
In una scena si vede un semaforo con i simboli dell'omino rosso che sta fermo e dell'omino verde che cammina, che in Inghilterra sono entrati in uso alla fine degli anni Settanta.
L'edizione speciale di "The Who sell out" / "A quick one" è stata pubblicata nel 1974.
Nella stanza di Jimmy c'è un poster degli Who che fa riferimento alla Track Records - fondata però nel 1967.
Quando Jimmy ruba la Vespa di Sting parcheggiata fuori dall'albergo si vede passare una Mercedes Benz Ivory del 1972.
Nella gelateria di Brighton e nello snack bar di Alfredo sono esposti dei loghi della Pepsi entrati in uso solo nel 1973.