Ridefinire la musica per ascensori. Scherzava su Instagram, Nicole Atkins, ma neanche troppo: la cantante americana era in Italia la settimana scorsa, per una data a Milano a supporto del recente "Slow phaser". L'abbiamo invitata a suonare in redazione - come già facemmo un anno e mezzo fa. Quella volta - era in tour con gli eels e ci stupì con la potenza della sua voce. Questa volta ce lo aspettavamo, eppure ci ha sopreso di nuovo. Le abbiamo fatto vedere il nostro montacarichi - dove ogni tanto giriamo i nostri Live@Rockol, soprattutto quando un artista passa per la seconda volta. E lei si è innamorata dell'acustica e del posto. Con buona pace della cosiddetta "Elevator music", la muzak, la musicaccia da accompagnamento che vieve messa in sottofondo in quelle situazioni.
E, pronti, via: due canzoni: fosse tutta così, la musica per ascensori: "Who killed the moolinght", il brano chiave di "Slow phaser" e una cover di Lee Hazeelwood, "My autumn's done come", imparata in auto, per strada verso il nostro ufficio. Voce e chitarra acustica, con Davey, che la accompagna in tour.
Ascoltate e poi capite perché artisti come Bruce Springsteen (è del New Jersey, come lii) e Nick Cave (che l'ha voluta ad aprire i suoi concerti americani), si sono innamorati musicalmente di lei.