Benché i suoi compagni avessero richiesto discrezione circa le effettive condizioni di salute di Malcolm Young, fratello di Angus e eminenza grigia degli AC/DC uscito dal gruppo per motivi di salute, la stampa australiana pare aver individuato la cause che hanno portato il chitarrista a ritirarsi da tutte le attività musicali: secondo quanto riferito nelle ultime ore dall'edizione online del Sydney Morning Herald, il musicista sessantunenne sarebbe affetto da una forma di demenza che ne avrebbe fortemente compromesso le funzioni intellettive, costringendo la sua famiglia a ricorrere a una struttura che gli fornisca assistenza professionale 24 ore su 24.
Young, secondo quanto riferito dalla testata, si troverebbe già presso un centro specializzato di Sydney: "Se stai con lui nella stanza, poi esci per tornare un minuto dopo, lui non ricorda più di averti visto poco prima, né chi sei", ha spiegato un amico di famiglia rimasto anonimo, "Ha completamente perso la memoria a breve termine, ecco perché sua moglie Linda ha deciso di farlo ricoverare". Il disturbo - sempre secondo il Sydney Morning Herald - si sarebbe palesato improvvisamente dopo un ictus, che avrebbe colpito l'artista nel corso del 2013.
Benché non siano chiari i margini di recupero rimasti a Young, il management della band, annunciando il nuovo album "Rock or bust", che le veci di Malcolm verrenno fatte - come già successe nell'88 per il "Blow up your video world tour" (ma per ragioni diverse e meno gravi), dal nipote Stevie, che - in questa occasione - ha preso parte anche alle session di registrazione dell'ideale successore di "Black ice".
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26/09/2014