Concerti: New Bomb Turks, unica data italiana il 1 novembre al Bloom
I New Bomb Turks, gruppo ormai leggendario della scena punk statunitense anni Novanta - esponenti di punta di quella che è stata battezzata la scena "gunk punk" - torneranno in Italia dopo oltre 10 anni di assenza dal nostro Paese (complice anche un radicale rallentamento delle loro attività: si sono sciolti ufficialmente nel 2002, ma sporadicamente si sono riuniti per qualche data occasionale).
La band di Columbus, Ohio, suonerà il 1 novembre al Bloom di Mezzago: sarà l'unica data italiana dell'anno e anche una delle uniche due date europee che la band si appresta a fare.
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Il biglietto costa circa 20 euro (escluse commissioni e diritti di prevendita) ed è acquistabile tramite Ticketone e altri servizi similari.
Ad aprire la serata ci saranno gli italiani Miss Chain & The Broken Heels, band di pop punk-power pop che incide per la statunitense Burger Records. E a chiudere le danze, dopo i concerti, ci sarà un dj set curato dal Metius, frontman dei punk rocker navigati Thee STP.
I New Bomb Turks non pubblicano nuovo dal 2002, quando uscì l'album "The Night Before The Day The Earth Stood Still" per Gearhead Records; in occasione del ventennale del loro epocale album di debutto ("Destroy, Oh Boy!"), nel 2013, è inveceuscito un 10" che raccoglie alcuni demo del '92: "Tapeworm Blues: The 1992 Demos" - questa la lro ultima uscita in ordine temporale.
Il fontman Eric Davidson ha anche scritto un libro dedicato alla scena "gunk punk" (termine da lui coniato), intitolato "We Never Learn: The Gunk Punk Undergut, 1988-2001", che raconta l'epopea di una serie di band come Dwarves, Gories, Supersuckers, Mummies, Oblivians, Billy Childish, Rocket From The Crypt, Jon Spencer Blues Explosion, Cheater Slicks, Teengenerate, Donnas e molte altre.