Fiammeggiante performance di Courtney Love. Presso un tribunale di New
York, dopo essersi dichiarata innocente nei confronti dell'accusa di
aggressione, ha ricevuto i giornalisti nella toilette delle signore. La
vedova Cobain si trovava in aula per aver colpito al capo tale Gregory
Burgett con l'asta del microfono in un locale di NYC; l'episodio era
accaduto lo scorso 18 marzo. Poche ore prima la cantante era apparsa alla
trasmissione TV "David Letterman's late show", durante la quale aveva
mostrato più volte i seni nudi all'intervistatore. Burgett, 24 anni,
afferma che i medici hanno dovuto applicare tre punti di sutura al suo
cuoio capelluto. Courtney, arrivata in tribunale con un ritardo di sole 2
ore, si è dichiarata non colpevole; la giudice, Kathryn Freed, ha
aggiornato il processo al prossimo 28 giugno. E si fa strada la
possibilità che la questione possa essere chiusa in modo extragiudiziale.
Poi, seguita dai giornalisti, nella toilette delle signore la Love si è
lanciata in uno stravagante discorso, un po' monologo ed un po' arringa.
"Sono quella che sono sempre stata", ha detto la rocker, saltando da un
argomento all'altro. "Non sono una casalinga, perché dovrei iniziare a
comportarmi da tale? Sono stata una drogata, ma adesso non lo sono". La
Love ha inoltre parlato dell'ex fidanzato Jim Barber, di Russell Crowe e
di sua figlia Frances Bean.
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