L’autore di “We will rock you” ha anche raccontato di essere stato visitato, in sogno, da Freddie Mercury. “Mi capita spesso. Nel più vivido tra quei sogni lui continuava a ripetermi: “Devi esserci, Brian”. Mi sono svegliato in uno stato di confusione, pensando: “Dov’è che devo essere?”. Vorrei che Freddie tornasse a dirmelo”.
Notizie
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06/04/1998
Brian May rende omaggio ai Mott the Hoople (ma di notte sogna Freddie Mercury)
Sul suo nuovo disco “Another world”, il chitarrista dei Queen renderà omaggio con una “cover” di “All the way from Memphis” a una delle piccole leggende del rock inglese, i Mott the Hoople di Ian Hunter. “Sono stati l’unico gruppo per cui abbiamo fatto da supporter”, ha spiegato May; “di recente ho anche scritto una breve nota che apparirà sul loro cofanetto antologico. Ho voluto aggiungere un ulteriore omaggio a un grande gruppo”.
L’autore di “We will rock you” ha anche raccontato di essere stato visitato, in sogno, da Freddie Mercury. “Mi capita spesso. Nel più vivido tra quei sogni lui continuava a ripetermi: “Devi esserci, Brian”. Mi sono svegliato in uno stato di confusione, pensando: “Dov’è che devo essere?”. Vorrei che Freddie tornasse a dirmelo”.
L’autore di “We will rock you” ha anche raccontato di essere stato visitato, in sogno, da Freddie Mercury. “Mi capita spesso. Nel più vivido tra quei sogni lui continuava a ripetermi: “Devi esserci, Brian”. Mi sono svegliato in uno stato di confusione, pensando: “Dov’è che devo essere?”. Vorrei che Freddie tornasse a dirmelo”.