UK, da ottobre bollino 'vietato ai minori' su DVD e Blu-ray musicali
Negli Stati Uniti, dal 1985, vige la regola autoimposta dalle case discografiche di applicare sulle copertine dei dischi (ora anche su quelli distribuiti in formato digitale attraverso piattaforme come iTunes) un adesivo reale o virtuale che avverte i genitori della presenza nelle canzoni di "explicit lyrics", testi crudi, oscenità e parolacce giudicate inadatte a un pubblico minorenne.
Il mercato britannico ha adottato il sistema nel 2011, ma ora - rivela Music Week - si prepara a un passo ulteriore: a partire dal prossimo 1° ottobre, i Blu-ray e DVD musicali con contenuti ritenuti inadatti alla fruizione da parte di minori recheranno sulla confezione un bollino che, come accade per i film, indica l'età giudicata "appropriata" per la visione e per l'ascolto. .
La regola, tuttavia, rischia di avere un'efficacia limitata dal momento che si applica solo ai supporti fisici e non per esempio ai video scaricati legalmente dalla rete o diffusi su YouTube, frequentatissimo anche da minorenni (che pure non hanno accesso a certi contenuti filmati extramusicali se non autocertificano il raggiungimento dell'età adulta). A fissare i limiti di età minima suggeriti - 12, 15 o 18 anni - sarà il British Board of Film Classification che applica gli stessi criteri ai lungometraggi distribuiti nelle sale cinematografiche.