Sono stati presentati ufficialmente oggi nel corso di una conferenza stampa i risultati del dossier che le autorità britanniche hanno stilato in merito alla scomparsa di Peaches Geldof, avvenuta lo scorso 7 aprile nella casa che la giovane donna - insieme alla famiglia - occupava a Wrotham, nel Kent, e definita dagli inquirenti in un primo momento "non sospetta ma improvvisa e inspiegabile".
Secondo le analisi condotte sulla salma di Peaches a indurre la morte sarebbe stato l'utilizzo di eroina: tracce dello stupefacente, infatti, sono state ritrovate nel sangue della figlia del già Boomtown Rats Bob e di Paula Yates, già compagna di Michael Hutchence degli INXS. Nel corso delle indagini, poi, ha giocato un ruolo determinante che la testimonianza dal vedovo di Peaches, Tom Cohen, che ha rivelato come la moglie avesse ricominciato a fare uso di eroina dallo scorso febbraio, nonostante stesse seguendo un programma di disintossicazione. Che il tragico avvenimento potesse essere la conseguenza di un'overdose più o meno accidentale non è una novità: già all'inizio dello scorso mese di maggio l'ispettore capo della polizia del Kent Paul Fotheringham confermò come l'oppioide avesse giocato senza ombra di dubbio un ruolo cruciale nell'accaduto.
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23/07/2014