
Trarre il meglio da ogni situazione non è per tutti, ma di un esemplare raro e unico stiamo parlando: Paul McCartney ha da poco rivelato di aver composto nuovi brani durante la degenza trascorso dopo esser stato ricoverato in ospedale a causa di una non meglio specificata infezione virale.
Secondo quanto riportato dall'edizione americana di Rolling Stones, il Baronetto avrebbe sfruttato il periodo di stop dal tour facendo jogging, leggendo e chiudendosi nel suo studio del Sussex per realizzare nuovi materiale: "E' stato molto bello. Ho messo il BPM sul sequecer, l'ho fatto combaciare con il computer, ho inserito un po' di percussioni, messo tutto su Pro Tools e ho mischiato un po'. Poi una settimana dopo ho aggiunto due pezzi strumentali. Semplici e piccoli esperimenti funky. E' stata una buona settimana."
E, a quanti hanno visto la malattia come un presagio di sventura - o, più semplicemente, un segno di cedimento da parte della leggenda vivente - l'ex Beatles ha risposto: "Ho una vita grandiosa in casa e una vita grandiosa on the road. Non viaggio più sugli autobus Greyhound e il pubblico è così caloroso, il feedback è ottimo. Le persone mi chiedono spesso 'non ti stai stancando?' Con spettacoli che durano tre ore in cui rimango sul palco ogni secondo. Continuo a pensare che a rigor di logica, per quel che faccio dovrei essere veramente stanco. Ma mi rinvigorisco. Quindi alla domanda 'quando ti ritiri?' rispondo 'quando me la sentirò'. Che evidentemente non è adesso."

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