Streaming, accordi in vista tra SoundCloud e le major discografiche?
Concepito inizialmente come strumento destinato a permettere ad artisti senza contratto e a etichette indipendenti di far ascoltare la loro musica in rete al maggior numero di persone possibili, il servizio di streaming SoundCloud guarda da tempo con attenzione alla regolarizzazione dei rapporti con le major discografiche con cui sarebbe in procinto di firmare contratti di licenza.
Gli accordi, che avrebbero come controparti Universal, Sony Music e Warner Music, sono finalizzati ad evitare vertenze legali riguardanti la pubblica diffusione non autorizzata di canzoni: secondo alcune indiscrezioni, la società di Berlino - che conta oggi più di 250 milioni di utenti al mese - sarebbe disposta a cedere a ognuna delle major una quota di capitale compresa fra il 3 e il 5 % e ad assicurare loro una parte del suo fatturato (inizialmente proporzionata al numero di ascolti accumulato dai rispettivi cataloghi). .
Le fonti riportate da Music Week collocano l'attuale valutazione della società in una cifra compresa tra i 500 e i 700 milioni di dollari, mentre i tempi di finalizzazione degli accordi non sono confermati dal momento che le trattative con le diverse major sono a stadi più o meno avanzati.