Notizie
|
27/03/2004
'Kerrang!' intervista il leader dei Vines: cronaca di un fallimento totale
In Italia è praticamente impensabile pubblicare un'intervista andata male. In Gran Bretagna, facciano bene o facciano male, invece se ne fregano. E così "Kerrang!", il secondo settimanale musicale britannico più venduto, ha deciso di proporre ai propri lettori quanto accaduto tra i suoi rappresentanti (il giornalista Ian Winwood, la direttrice artistica Caroline Fish, la fotografa Scarlet Page) e Craig Nicholls, il cantante dei Vines. L'episodio è accaduto al Worx, uno studio fotografico nella zona londinese di Parsons Green. Che Nicholls fosse d'animo quantomeno poco disposto è un fatto che trapela immediatamente, visto che il frontman, rivolgendosi subito alla Fish, esordisce con un diplomatico: "Voglio dirti una cosa. Penso che la tua rivista sia una merda". Quindi, spostando la sua attenzione alla fotografa Scarlet Page, le dice: "Penso che la tua rivista sia una merda". E lei: "Beh, io penso che qualche foto di quelle che faccio io sia buona". E lui: "No. Penso che le tue fotografie siano una merda". Quindi Nicholls procede ad aprire e chiudere porte senza apparente motivo, per decine di volte; si siede su un cestino, che si rompe; alza il volume dello stereo a palla e nessuno riesce più a scambiare una parola con gli altri. Quindi, poco dopo aver riferito al giornalista che "crede" d'essere nato nel 1977 e che non riesce più a ricordarsi in che zona di Sidney sia cresciuto, pensa bene di prendersela anche con Winwood. "E devo dirti che anche le cose che fai tu sono una merda", gli riferisce con tatto. "Ma visto che pensi che questa rivista sia così di merda, perché ti degni d'essere intervistato?", gli chiede il giornalista. E lui: "Perché mi diverte farti incazzare". Winwood: "Ma io non mi incazzo proprio per niente". Il cantante: "Io credo di sì". Winwood: "Io penso solo che il vostro nuovo album sia una merda". Nicholls: "Le tue domande sono patetiche". E se ne va. Fine dell'intervista. Da notare che "Ride", il singolo apripista che anticipa l'album "Winning days" dei Vines, pochi giorni fa è entrato nelle classifiche britanniche solamente al numero 25.
(Fonte: "Kerrang!")