Londra, Eminem non canterà a Hyde Park. I suoi testi sono 'offensivi'

I suoi testi sono "offensivi" e "inadatti". Ecco perché Eminem non può cantare ad Hyde Park, Londra. Ma, sempre a Londra, i suoi testi vanno invece benissimo al Wembley Stadium, dove si esibirà regolarmente.
Ma ecco cosa è successo. Il white rapper aveva trovato - già un po' di tempo fa - un accordo col promoter AEG per partecipare al festival Barclaycard British Summer Time, previsto per l'inizio del prossimo luglio appunto presso il celebre parco della capitale britannica. Ma l'accordo è stato bloccato da Royal Parks, l'ente che gestisce Hyde Park, e quindi lo show di Em è sfumato. Si è capito ora perché,grazie ad una richiesta ad hoc - "Freedom of information act" - inoltrata da un tabloid londinese. E si scopre che Royal Parks si è opposto in quanto temeva che i testi dell'artista avrebbero potuto offendere sia gli altri frequentatori del parco sia gli abitanti delle aree confinanti col polmone verde. La CEO di Royal Parks, che ironicamente porta lo stesso cognome di colui che fu uno dei maggiori libertari musicali, Lennon, scrisse che "è inaccettabile qualsiasi performer i cui testi abbiano il potenziale d'essere ritenuti offensivi e/o inadatti". A Boris Johnson, sindaco di Londra, fu chiesto di ribaltare la decisione ma il suo capo di staff si rifiutò di farlo affermando di non conoscere Eminem e il suo stile musicale. Il festival inizierà il prossimo 3 luglio senza Eminem ma con, tra gli altri, Black Sabbath, Libertines, Neil Young, Arcade Fire e Jake Bugg. Il white rapper canterà allo stadio di Wembley.
nei giorni 11 e 12 luglio.