I pochi che pensavano di ritrovarlo a fare musica dopo lo scioglimento dei R.E.M. con la sua inconfondibile voce spiegata davanti al microfono rimarranno delusi. Perché Michael Stipe, a conti fatti, non è il tipo di artista dal quale ci si possa aspettare qualcosa di lineare, o - per lo meno - in linea con le aspettative del pubblico. L'ex frontman della band di "Life's rich pageant" e "Document" è infatti tornato a produrre del materiale musicale originale dopo la cessazione delle attività del suo gruppo senza - letteralmente - dire nemmeno una parola: il cantante ha infatti collaborato con Andy LeMaster, già in forze alla band degli Now It’s Overhead, anch'essa di Athens, Georgia, per una suite strumentale inserita nella colonna sonora del nuovo film di Tom Gilroy (regista e attore che nel 1990 già collaborò con Stipe alla serie di cortometraggi "Direct effect"), "The cold lands".
"Lui non è solo un tecnico del suono e un musicista col quale collaborare", ha spiegato Stipe a Salon - dove è disponibile il video abbinato alla composizione - a proposito di LeMaster: "Insieme abbiamo lavorato davvero bene. Di fatto, questa è la prima cosa che abbia fatto musicalmente dopo lo scioglimento dei R.E.M.: ecco perché questo progetto conta molto, per me".
Per l'occasione Stipe si è occupato di batteria e tastiere, mentre LeMaster del basso: "L'unica cosa che ci interessava era quella di essere fedeli alla commessa e rispettosi del film, innanzitutto perché ci piace molto", ha proseguito Stipe, "Senza l'influenza di Gilroy probabilmente avremmo registrato qualcosa di più tranquillo, ma io sapevo che lui cercava qualcosa con un ritmo. Ed è stato proprio questo a spingermi a fare quello che ho fatto".