In tutto il mondo, i negozi "fisici" che vendono prodotti di entertainment perdono terreno rispetto a quelli "virtuali" che operano online: la regola vale anche nel Regno Unito, dove oggi - secondo le ultime rilevazioni trimestrali diffuse da Kantar Worldpanel e riprese dal Telegraph - Amazon assorbe il 17,6 % della spesa totale dei consumatori in Cd, Dvd e videogiochi da console (che insieme rappresentano i due terzi del suo fatturato online).
Nei tre mesi terminati lo scorso 13 aprile, spiega l'ente di rilevazione, Amazon ha venduto nel Regno Unito un prodotto di intrattenimento "fisico" su cinque; proprio a causa della competizione online, invece, i negozi ubicati nei centri cittadini hanno perso in un anno il 3 % della loro quota di mercato. .
"Amazon è diventato il retailer principale del Paese", sintetizza Fiona Keenan di Kantar Worldpanel, aggiungendo che "i supermercati assorbono quasi la metà del mercato dell'intrattenimento in Gran Bretagna, assicurandosi però solo il 4 % della spesa online perché giunti tardivamente sul mercato". Tesco (15,8 %), Sainsbury's e Asda, infatti, rappresentano collettivamente il 41 % delle vendite mentre Game si assicura il 6,3 pur vendendo solo videogiochi e non Cd o Dvd.