Camp di scrittura creativa Sony/Atv: parlano Mario Cianchi e Claudia Franchini
Si è tenuto a Garlasco un camp di scrittura creativa organizzato da Sony/Atv; dal 10 al 17 maggio alcuni componenti del "parco autori" di Sony/Atv sono stati riuniti nello studio di registrazione "Angelo Studio" di Ron: si trattava di Mario Cianchi, Antonio Filippelli, Alessandra Flora, Claudia Franchini, Ermal Meta, Piero Romitelli, Virginio Simonelli e Vicio (bassista dei Subsonica). A Mario Cianchi (autore per Jessica Brando, Valerio Scanu, Irene Fornaciari e Francesca Michielin - quest'ultima ha partecipato, in qualità di ospite finale, all'ultima giornata del camp) e Claudia Franchini (cantante dei Serpenti - noto gruppo musicale nato a Milano nel 2006) Rockol ha chiesto le loro impressioni in merito al camp.
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"Non è la prima volta che prendo parte ad eventi come questo", spiega Mario Cianchi, "in passato, ad esempio, ho partecipato a Radar, un workshop nazionale volto alla scoperta di nuovi talenti autorali italiani. Insomma, avevo già avuto l'occasione di incrociare la mia penna con quelle di altri autori e posso dire che è sempre una bellissima esperienza, oltre che per quanto riguarda l'aspetto creativo, anche per quanto riguarda quello umano: bisognerebbe ripetere questo campo ogni tre mesi, come minimo". Debutto totale, invece, per Claudia Franchini: "Ho scoperto la mia vocazione da autrice per altri solo in tempi recenti", racconta la voce dei Serpenti, "anche se in passato avevo avuto modo di scrivere alcune canzoni a quattro mani con altri autori, questa è stata la prima volta che ho preso parte ad un camp di scrittura creativa. Nei sette giorni trascorsi a Garlasco ho avuto modo di approcciarmi a stili e generi molto distanti dai miei, non solo dal punto di vista musicale ma anche per ciò che riguarda la scrittura: è stato bello percepire proprio il senso di questa fusione".
Ma qual è l'utilità, al giorno d'oggi, di iniziative come i camp di scrittura creativa? "Queste iniziative sono importanti anzitutto per noi autori, in quanto ci permettono di conoscere gli universi musicali degli altri colleghi e di interagire con essi, dando origine a prodotti nuovi e originali", dichiara a tal proposito Mario Cianchi. Parole che vengono condivise anche da Claudia Franchini, che aggiunge: "I camp di scrittura creativa sono iniziative fondamentali in quanto permettono delle commistioni di stili, che a loro volta generano input nuovi e interessanti". Molto utile, a detta di entrambi gli autori, è stato l'incontro finale con Francesca Michielin: "E' importante, per un autore, poter conoscere gli interpreti, i loro gusti e anche le loro personalità. Sarebbe bello se, per i prossimi anni, si riuscisse a incrementare gli incontri tra autori e interpreti".
(di Mattia Marzi)